Innanzitutto voglio ringraziare il Dott. Fisioterapista Alessandro Anceschi creatore di Fisiopodcast il primo podcast in Italia per fisioterapisti, per aver deciso di intervistarmi in quanto figura di riferimento in Italia nel mondo dei materassi, in particolare per il benessere della schiena.
Qui trovi il link per ascoltare il podcast direttamente. https://www.spreaker.com/user/alexanceschi/14-schienax ma ovviamente puoi alscoltarlo anche su tutte le altre piattaforme per podcast come Itunes o spotify, semplicemente ricercando fisiopodcast.
Se invece preferisci leggere, qui di seguito trovi la trascrizione dell’intervista.
DOMANDA
Buongiorno Luca e benvenuto a FisioPodcast. È già da un po’che volevo fare un episodio centrato sui materassi, soprattutto oggigiorno che la scelta dei materiali e della tecnologia è molto varia. Parlaci di te. Di cosa ti occupi?
RISPOSTA
Buongiorno Alessandro e grazie per il tuo invito, un caro saluto a tutti gli amici di Fisiopodcast, Mi occupo da 27 anni come già anticipato di sistemi di riposo, e proprio per problemi personali e di componenti della mia famiglia di scogliosi ernie varie mi sta molto a cuore le problematiche di mal di schiena, sono fondatore del negozio Schienax per l’appunto specializzato in materassi per il benessere della schiena, ideatore del metodo schienax, che oltre a d essere il titolo del mio libro è anche un vero e proprio metodo che permette di fare la scelta corretta del sistema di riposo, fondamentalmente metto le persone nella possibilità di riposare al meglio anche quando il fisico non le aiuta, ed inoltre sono uno dei soci fondatori di una associazione che si chiama Assobed che è una associazione no profit di professionisti del settore bedding, che per l’appunto fanno della consulenza del continuo studio e dell’etica i punti salienti nel divulgare come un corretto e sano riposo possa essere di aiuto per la vita quotidiana.
DOMANDA
Passiamo a letto Circa un terzo della nostra vita Io ho l’impressione che per risparmiare non diamo la dovuta importanza al materasso. Cosa ne pensi?
RISPOSTA
Certamente concordo con te Alessandro infatti è emblematico che ci sono alcuni clienti che entrando in negozio la loro prima domanda sia quanto costa un materasso, che per fare un parallelismo è come se una persona entrasse in una rivendita auto e chiedesse quanto costa un autovettura essendoci dentro dalla panda alla Ferrari..
Oggi purtroppo ci siamo abituati con televendite e web a scegliere esclusivamente in base al prezzo, e questo comporta nell’ambito dei sistemi di riposo, proprio per la poca competenza dell’utente finale un grosso rischio, visto come dici tu correttamente che ci passiamo un terzo della nostra vita e lo sostituiamo ogni 10 -15 anni. Perciò sbagliare acquisto significa dover intervenire in tempi brevi e spesso spendere due volte, come si dice oltre il danno la beffa.
DOMANDA
Bene veniamo al punto. in rete si trova un po’ di tutto ma a mio parere le informazioni sono molto frammentate. Vogliamo dare ai nostri ascoltatori un contenuto più completo? Iniziamo dai materiali due punti materassi a molle, Memory, lattice. brevemente puoi darci qualche chiarimento rispetto alle caratteristiche dei diversi materiali?
RISPOSTA
Certamente direi intanto di fare un piccolo distinguo sulla prima tecnologia che hai citato cioè sulle molle, perché queste si dividono in due tipologie cioè molle così dette tradizionali o Bonnel le classiche molle che una volta definivano anche ortopediche e le molle insacchettate indipendenti, le prime oramai sono considerate obsolete, proprio per il loro tipo di costruzione dove sono ingabbiate da una spirale di acciaio sotto e sopra e due feltri solitamente spessi, ciò comporta dei grossi limiti di ergonomia cioè la loro possibilità di rispettare il nostro corpo è molto limitata per non dire nulla.
Mentre le molle insacchettate appunto come dice il termine stesso sono insacchettate una ad una e di conseguenza libere di lavorare autonomamente perciò di accoglierci dove serve e di sostenerci dove serve avendo anche delle zone differenziate tali da agevolare questa operazione, nei materassi a molle poi può variare il numero di molle e questo va considerato tra le varie considerazioni da fare sulla scelta, in linea generale anche se non è una regola assoluta all’aumentare del numero di molle aumenta la precisione di lavoro del materasso stesso, spesso poi questa tipologia di materasso ha una finitura con un piccolo strato di memory in superficie per aumentare la capacità di ridurre la pressione.
Materassi in memory foam per quanto riguarda il tanto citato memory qui si apre un mondo infinito di prodotti in primis perché il materasso cosi definito è sempre un materasso composto da più materiali una base in schiumato ad acqua e una parte in schiuma viscoelastica più comunemente definità memory, premesso che entrambi i materiali fanno parte della famiglia dei poliuretani espansi flessibili, sono comunque materiali molto diversi come risposta, qui potremmo parlare ore solo di questo, ma per motivi di tempo a disposizione direi solamente che le qualità di questi materassi possono variare tantissimo e possiamo trovare dei materassi in memory davvero molto economici con qualità pessime e dei memory di elevata qualità, che rispecchiano tutta una serie di certificazioni e soprattutto ergonomicamente ci possono dare delle eccellenti soddisfazioni, la caratteristica che maggiormente rende confortevole i memory è la loro bassa resilienza cioè questo ritorno lento della schiuma memory che determina una capacità di ridurre la pressione sul corpo ad oggi non raggiungibile con altri materiali, proprio per questo spesso è definito anche materasso antidecubito, questa caratteristica assieme all’essere un materiale termosensibile ci permette di essere meno disturbati durante il sonno profondo rendendo lo stesso più efficace e rigenerante.
Per quanto riguarda i materassi in lattice direi che anche questa tecnologia di materassi che per un ventennio ha riempito le case degli italiani sta un po’ segnando il passo, in quanto è risaputo che il lattice per la sua struttura necessità di una certa manutenzione perciò di essere arieggiato un po’ più spesso e poi risulta essere un materasso più pesante delle altre tecnologie, a parte questi aspetti, se scegliamo un buon lattice abbiamo un materasso molto reattivo che per elasticità riesce comunque ad adattarsi bene al nostro corpo senza portare una eccessiva pressione perciò un prodotto che può tutt’ora fare la sua parte. Le strutture in lattice sono generalmente più basse degli altri materassi perciò un materasso in lattice può avere l’anima interna di soli 12 centimetri fino a salire a 18 ovviamente poi finito cioè con rivestimento aumenta di due tre centimetri, il consiglio che posso dare su questa tipologia di materasso è di scegliere le altezze massime cioè lastre da 18 finiti 21 cm, perché questo riesce a garantirmi una migliore elasticità e durata.
Inoltre da non sottovalutare anche i materassi composti solo da schiume senza memory che ci sono sempre stati, ma che negli ultimi tempi sono arrivati a delle qualità ottimali e con delle caratteristiche ergonomiche a livello dei materiali più performanti del mercato, eliminando in gran parte i limiti di altri materiali, perciò vanno tenuti presenti con molta attenzione.
DOMANDA
E riguardo la durezza? Il mito che materasso duro è meglio per la schiena è vero?
RISPOSTA
E’ un falso mito che si è creato negli anni, perché venendo in precedenza da materassi che avevano la lana o ancora prima i pagliericci erano morbidissimi e di conseguenza facevano un effetto amaca, ovviamente dannoso da li si è passati a creare dei prodotti rigidissimi fino a mettere sotto addirittura delle assi di legno per renderli ancora più rigidi, chiaramente però un materasso eccessivamente rigido porta a non rispettare le curvature fisiologiche della nostra colonna vertebrale, perciò in posizione supina non viene rispettata la esse naturale e in posizione laterale non si rispetta una corretta linearità della colonna, mentre la posizione prona generalmente una posizione di compensazione ha dei limiti in tutti i tipi di sostegno.
DOMANDA
E quindi in base a cosa va scelta la durezza o morbidezza del materasso?
RISPOSTA
Grazie di questa domanda Alessandro che la ritengo una delle migliori domande possibili perché normalmente la domanda che più mi viene posta è meglio il lattice il memory o le molle, ma posto che tra queste tecnologie come già dettoci sono delle differenze anche sostanziali, la cosa determinante per dormire bene è fare una scelta in base alle proprie esigenze perciò in base all’indice di massa corporea, se c’è una posizione che si privilegia utilizzare alle eventuali problematiche che una persona può avere, in base a questi parametri si deve definire con una consulenza adeguata quale tipo di sostegno sia più adeguato, perciò valutando questi parametri possiamo consigliare la giusto sostegno per fare in modo che il materasso in base al nostro carico porti correttamente in scarico la struttura osseo scheletrica e in completo rilassamento la struttura muscolare, per fare in modo che sia posturalmente che fisiologicamente il nostro corpo durante la notte possa rigenerarsi.
Detto ciò va considerato in caso di matrimoniale di fare le dovute considerazioni perché non sempre un materasso che può andare bene per un partner va bene anche per l’altro.
DOMANDA
La rete ha un ruolo importante o secondario?
RISPOSTA
La rete ha assolutamente un ruolo importante, nel senso che deve di base tenere in spinta il materasso verso il corpo perciò innanzitutto sempre reti a doppia campata nel matrimoniale che vuol dire una doga per ogni metà, le doghe devono essere sempre ben concave, per tenere in spinta il materasso verso il corpo e cosi fare in modo che il materasso si adatti perfettamente al corpo.
Di base direi di mettere sempre una rete nuova quando si cambia materasso perché se si va ad utilizzare una rete di 10-15 anni su un materasso nuovo non potrà rendere al meglio il materasso stesso oltre che usurarsi precocemente.
DOMANDA
Che tipi di rete ci sono e quali consigli?
RISPOSTA
Ci sono diverse tipologie di reti con doghe più piccole da 38mm e con più doghe di norma 26 su una singola applicate mediante dei supporti che possono far lavorare in modo più o meno elastico la rete e con varie possibilità di regolazioni, zona spalla e zona bacino regolabili, utili per poter personalizzare ancora di più la risposta del sistema letto, oppure reti più semplici con doghe più larghe e un numero minore di doghe generalmente 14 da 68 mm, fisse sulla struttura, quest’ultima con meno regolazioni e un po’ più rigida di base. Fino ad arrivare alla relativamente nuova tecnologia delle reti a piattelli formate da solitamente 40 piatelli su una rete singola che lavorano singolarmente perciò rispettano perfettamente i punti di carico e sono personalizzabili come sostegno su ogni singolo punto.
Inoltre si può passare alle rete con movimento che permetto di agevolare la circolazione oppure problemi di reflusso gastrico o semplicemente per agevolare la lettura o altre situazioni a letto.
Anche se dare un consiglio significa sempre un po’ generalizzare direi comunque che consiglierei sia per qualità e rapporto costi benefici una rete con doghe da 38 mm e 26 doghe sulla singola.
DOMANDA
E il cuscino? Ha la sua importanza anche lui?
RISPOSTA
Certamente il cuscino è uno dei tre elementi che compongono il sistema letto e come tale ha la sua importanza, anche qui la scelta sia dei materiali sia delle forme sia del tipo di sostegno è enorme, per dire io in negozio ho più di 30 modelli diversi, il cuscino dipende sempre in primis dal materasso che scelgo nel senso che se ho un materasso accogliente avrò bisogno di un cuscino più basso o viceversa.
Inoltre dipende anche dalla posizione che assumo a letto e qui subentra solitamente un compromesso perché non sempre dormo magari nella stessa posizione, perciò se dormo principalmente in posizione supina necessito di un cuscino non troppo alto altrimenti mi tiene la testa troppo inclinata in avanti, ma se dormo sul fianco dovrebbe essere un po’ più alto per coprire lo spazio dalla spalla al collo.
Poi qui ci sono diverse forme dalla tradizionale a saponetta al doppia onda cervicale ma ogni caso è a se, e diventa difficile generalizzare.
DOMANDA
Come dovrebbe essere il negozio ideale per fare un acquisto giusto sicuro e consapevole?
RISPOSTA
Anche questa domanda è davvero utile perché quando si acquista un materasso entrano in gioco molti fattori uno tra i più importanti è il poter fidarsi di chi ci propone il sistema letto, proprio per la poca competenza che normalmente un cliente può avere in questo settore.
Diciamo che la prima cosa a mio avviso è andare da uno specialista cioè un negozio che venda solo ed esclusivamente materassi, reti ecc. perché è logico che tutte le altre tipologie di negozi ( mobilieri,grande distribuzione ecc.) non possano avere le competenze di uno specializzato solo in questo, poi è molto importante che il negozio sia multimarca perché questo ti permette di attingere da più aziende che sono riconosciute a livello nazionale o internazionale e sono in grado di garantire standard e certificazioni che solo grandi marchi possono garantire, è chiaro che chi si spaccia per fabbrica che vende direttamente è uno stratagemma per attrare clienti e vendere l’idea di un acquisto vantaggioso, ma le vere fabbriche di materassi non vendono al privato proprio perché non è il loro business, chi produce fa solo quello, ed in fine direi di diffidare di tutti quei negozi che propongo forti sconti perché anche qui aimè sono solo specchietti per le allodole, e vendono nient’altro che prodotti del valore proposto scontato.
DOMANDA
So che hai scritto un libro che si intitola metodo schienax. Ed è il primo libro in Italia che tratta l’argomento. Ce ne vuoi parlare?
RISPOSTA
Certo con molto piacere, questa idea mi è venuta perché purtroppo come dici tu in questo argomento si trovano molte informazioni frammentate e per lo più contrastanti, ogni giorno mi trovo di fronte clienti con poche idee e ben confuse, questo porta a fare una scelta dettata dallo sfinimento, non capendo bene cosa fare, e la possibilità di sbagliare è elevatissima, da qui la decisione di cercare di mettere in riga tutte le informazioni che riescano a garantire al cliente una scelta corretta senza sprecare tempo e denaro.
Soprattutto nel mio libro spiego bene il mio metodo schienax che oltre ad essere il titolo del libro è il metodo che uso nel mio negozio per far scegliere al meglio, qui viene spiegato chiaramente e passo passo e questo penso possa essere utile per chi deve fare questo tipo di acquisto.