Il visco elastico (o memory foam) è una novità per il mondo del riposo.
Originariamente il suo primo utilizzo era riservato esclusivamente alla nasa (ente spaziale americano) per attutire e supportare gli astronauti in presenza di un’intensa forza di gravità.
Come spesso accade, la tecnologia avanzata si rende fruibile nell’industria civile, in questo caso nel settore dei materassi.
Il memory ha una struttura visco-elastica con una composizione di un miliardo di cellule aperte altamente elastiche e traspiranti.
Una schiuma che deriva da una lavorazione di sintesi con la caratteristica di essere automodellante, in quanto con la pressione del nostro corpo si adatta perfettamente dando il giusto sostegno in ogni punto.
Inoltre ë anche termosensibile, perciò altamente performante, al punto di consentire un adattamento millimetrico al corpo umano.
La sua caratteristica principale ë quella di non respingere il nostro corpo, ma di accettarlo e di distribuire il suo peso su tutta la superficie del materasso.
La sua ergonomicità favorisce la corretta postura notturna della colonna vertebrale e della zona cervicale per un riposo efficace e confortevole.
Le peculiarità di questa innovativa schiuma rendono il materasso indeformabile, anallergico, antiacaro, traspirante e quindi assolutamente igienico.
A conferma delle sue caratteristiche uniche, alcuni modelli sono anche detraibili fiscalmente come presidio medico antidecubito.
La composizione di un materasso in memory è quasi sempre a multistrato.
Oltre ad avere uno strato in visco elastico che può variare di un spessore e resistenza variabile da materasso a materasso.
La base è composta da uno o più strati di schiumati ad acqua che permettono una certa corposità di tale materasso.
Anche il materasso in memory come il materasso in lattice è quasi sempre composto da un involucro completamente sfoderabile e lavabile che da modello a modello può essere prodotto con materiali diversi.