Parliamo di reti, perché sono importanti? Quale rete scegliere?

Spesso si sottovaluta questo acquisto a volte non lo si considera proprio.

Immagino che non costruiresti mai la tua casa senza fare attenzione alle fondamenta.

La rete è il fondamento del tuo sistema di riposo, perciò dovresti metterci la stessa attenzione.

Molto spesso chi deve cambiare materasso non dà la giusta importanza alla rete, ponendo poca attenzione su due aspetti fondamentali.

Il primo; la rete non è eterna, come il materasso ha una durata, anche la rete ha una sua durata.

La seconda; una rete non adeguata rende in primis anche il miglior materasso non più performante tale da non rispondere alle esigenze di cui necessiti, ma soprattutto corri veramente il rischio di rovinare anche il nuovo materasso.

Purtroppo anche qui sussiste un problema di luoghi comuni dove sembra che “una rete vale l’altra”, “basta avere un materasso buono e la rete diventa ininfluente o quasi..”.

Non è così! La rete è la colonna portante del nostro letto e deve avere delle caratteristiche ben precise.

Oggi il mercato propone diverse soluzioni…  vediamole assieme:

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Reti matrimoniali con doga intera che attraversano tutta la struttura in larghezza.

Questo tipo di rete per la nostra esperienza la sconsigliamo perché non permette di tenere in spinta il materasso verso il nostro corpo.

Nel momento di carico le doghe già piatte tendono a creare una curva convessa che crea un avvallamento del materasso perciò una postura scorretta.

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Reti a doghe con doga da 68 mm che può essere in faggio o betulla.

Noi consigliamo di scegliere doghe in faggio in quanto più resistenti nel tempo.

Questo tipo di rete è definita a doppia campata nel caso della versione matrimoniale.

Le doghe sono curvate a vapore con curvatura concava, questa rete può essere con struttura in legno oppure con struttura in ferro, ciò non cambia la risposta elastica delle doghe, (solitamente la struttura diventa una scelta estetica).

Possono avere dei regolatori di rigidità con doppia doga nella zona lombare che permette di aumentare il sostegno nel punto di massimo carico.

Le doghe sono inserite su dei portadoghe inseriti nella struttura della rete, questa rete solitamente è formata da 14 doghe e risulta essere abbastanza rigida e poco ammortizzata, una discreta soluzione che consigliamo su materassi a molle.

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Rete con doghe da 38 mm su portadoghe ammortizzati.

Questa rete  rispetta i principali criteri di un corretto basamento.

Doghe istallate su portadoghe ammortizzati che lavorano esclusivamente sopra la struttura (il materasso appoggia solo sulle doghe).

Doghe da 38 mm in faggio accoppiate su supporti che permettono una certa elasticità oltre che ad una oscillazione dall’alto verso il basso, anche ad un leggero effetto basculante.

In questa rete si può intervenire regolando la risposta elastica sia dei supporti ammortizzanti sia delle doghe lombari per mezzo di regolatori, andando così a garantire una sinergia con il materasso tale da garantire una posizione corretta del corpo.

Inoltre questa tipologia risulta ottimale anche per la grande uniformità di doghe, che porta a ridurre gli spazi tra una doga e l’altra.

Questa rete la consigliamo per materassi schiumati, memory e lattice.

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Rete con doghe da 38 mm mista a sospensioni a piattelli.

Questi ultimi modelli in commercio, con piattelli nella zona spalle o spalle-bacino, aumentano la possibilità di flessione nei punti di maggior carico.

Rendendo ancor più performante la risposta del materasso sul nostro corpo.

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Rete completamente a sospensioni a piattelli.

Queste reti che sono costruite per intero con sospensioni a piattelli dove tutto il materasso viene sorretto da piattelli indipendenti.

Hanno la possibilità di flessioni anche importanti nei soli punti di carico, vanno così ad aumentare in modo preciso l’elasticità dove occorre.

Queste reti le consigliamo sempre su materassi di ultima generazione di qualità medio alta per esaltare ancor più le performance.

Le reti possono tutte avere un movimento manuale o motorizzate-elettriche.

Le reti con movimento manuale risultano un po’ meno comode della rete motorizzate elettriche in quanto, per effettuare le varie regolazioni bisogna scendere dal letto e procedere manualmente.


La rete motorizzata elettrica risulta nei movimenti più ergonomica e notevolmente più comoda perché tutte le regolazioni avvengono tramite un telecomando.

Si può stare comodamente distesi e regolare la posizione che più ci aggrada in quel momento.

Da tener presente che una rete con movimento si può abbinare a materassi in lattice, memory o schiumati.

Le altre tipologie di materassi in commercio, (tranne qualche rara eccezione) se posizionati su una rete con movimento potrebbero avere dei problemi.

Ora che hai meglio compreso le varie opzioni, se hai piacere di approfondire l’argomento, ti puoi iscrivere nel form qui a fianco e riceverai tre video che ti spiegheranno come fare la scelta giusta per te.


Puoi inoltre commentare qui, sarò ben lieto di risponderti.


Ciao da Luca.