Come scegliere il cuscino per la cervicale
Sai scegliere il miglior cuscino per la cervicale?
Chi soffre di cervicale sa bene quanto questo fastidio possa condizionare la qualità della vita. Il disturbo può durare giorni o settimane e sembra molto difficile da combattere, soprattutto quando passiamo diverse ore al computer o conduciamo una vita sedentaria.
Per ridurre il fastidio alla cervicale, il riposo gioca un ruolo fondamentale. Mai come in questo caso bisogna prestare grande attenzione alla scelta del materasso e soprattutto del cuscino per la cervicale. Oggi voglio parlarti proprio dei cuscini e spiegarti in che modo possono davvero fare la differenza.
Cos’è la cervicale e perché il cuscino adatto può aiutarti a contrastarla
La cervicale è un dolore diffuso e persistente localizzato in corrispondenza delle prime sette vertebre della colonna, che spesso ha ripercussioni anche a livello dei muscoli e dei tessuti. Il disturbo può essere causato da traumi o incidenti, ma il più delle volte è legato ad una postura scorretta.
Quando la colonna vertebrale assume una posizione innaturale, ad esempio perché trascorriamo molte ore seduti in ufficio senza fare movimento, la struttura delle vertebre si altera e il dolore di cervicale è il primo sintomo di questa alterazione.
Lo stress e la cattiva qualità del riposo possono aggravare il problema. Il primo passo per contrastare la cervicale è quello di fare attenzione alla postura durante il giorno e mantenere la colonna vertebrale nella posizione corretta di notte.
I cuscini per la cervicale fanno quindi metà del lavoro e possono davvero contribuire a migliorare la qualità della vita a tutte quelle persone che soffrono di cervicale e non sono ancora riusciti a trovare una soluzione al problema.
In che modo i cuscini per la cervicale agiscono contro il dolore
Perché il cuscino per la cervicale è così efficace per combattere i disturbi legati alla cervicale? Il motivo è semplice: la particolare forma del cuscino ti aiuta a rilassare i muscoli del collo e fa in modo che la colonna vertebrale sia perfettamente in scarico rispettando le curve fisiologiche in posizione supina, e allineata dormendo sul fianco.
A differenza dei cuscini tradizionali, quello cervicale ha una forma a onda. La parte dove poggia la testa è incavata, mentre le estremità sono leggermente rialzate. Il collo e la testa assumono quindi una posizione naturale, educando la colonna vertebrale a mantenere la corretta postura anche di giorno.
L’altezza del cuscino per la cervicale è un aspetto che non si dovrebbe mai trascurare, perché scegliere un cuscino troppo alto o troppo basso potrebbe vanificare tutti i suoi benefici. Affinché un cuscino cervicale sia davvero efficace per contrastare il dolore, è importante che le spalle siano perfettamente appoggiate sul materasso.
È da evitare anche la scelta di un cuscino troppo rigido o troppo morbido. Il consiglio che dò sempre ai miei clienti è quello di provare il cuscino prima dell’acquisto. Solo in questo modo si ha la certezza di scegliere quello che ha le caratteristiche più adatte alla specifica conformazione fisica.
La forma del cuscino cervicale definita a onda
I cuscini per la cervicale più diffusi sono quelli che hanno la forma a onda. Si tratta della tipologia più indicata per il riposo durante la notte, oltre ad essere anche quello più efficace per contrastare i dolori di cervicale.
Sebbene la forma sia sempre la stessa, i cuscini a onda non sono tutti uguali. La differenza può riguardare ad esempio l’altezza, che deve essere tale da permettere di appoggiare correttamente le spalle sul materasso. La profondità della parte concava è un’altra delle caratteristiche da valutare, così come anche l’inclinazione e la morbidezza.
Il miglior cuscino da cervicale a onda è solo quello che si adatta perfettamente alla tua conformazione fisica e ti permette di rilassare i muscoli del collo e delle spalle. Si può raggiungere questo risultato solo quando le 24 vertebre della colonna sono ben allineate.
Come fare invece percombattere la cervicale in viaggio? Dormire in una posizione scorretta durante i lunghi viaggi può causare dei fastidiosi dolori al collo, che si possono evitare usando il giusto cuscino. Si tratta in questo caso dei cuscini a forma di ferro di cavallo, leggeri, morbidissimi e perfetti da mettere in valigia.
Durante i viaggi a lunga percorrenza ti permettono di appoggiare la testa sul cuscino anche quando dormi di lato, evitando quindi pericolose contratture alla colonna vertebrale.
Il materiale del miglior cuscino per la cervicale: lattice o memory?
I materiali più utilizzati per i cuscini da cervicale sono il memory foam e il lattice. Il punto di forza dei cuscini in memory è la bassa resilienza che riduce cosi la controspinta perciò, la capacità di adattarsi alla forma del collo e della testa. La pressione della testa si distribuisce quindi in modo uniforme, così da assicurare il comfort e la morbidezza ideali.
I cuscini per la cervicale in lattice hanno una struttura interna alveolata, che garantisce un’eccellente elasticità. Anche con questa tipologia di cuscino la testa e il collo assumono la posizione ottimale. A differenza di quelli in memory foam, i cuscini in lattice possono risultare un po’ più rigidi, ma altrettanto confortevoli. Un altro pregio dei cuscini in lattice è quello di essere anallergici e antibatterici.
E per quanto riguarda i rivestimenti? I materiali naturali si dovrebbero sempre privilegiare: anche se più costosi di quelli sintetici, sono traspiranti, pratici e durano anche di più. Alcuni rivestimenti sono sottoposti a trattamenti speciali, così da assicurare ai cuscini per la cervicale altri benefici. Molto diffusi sono i rivestimenti silver e carbon, famosi per la sua capacità di contrastare i campi magnetici ed essere allo stesso tempo antibatterici.
Adesso hai tutte le informazioni che ti servono per scegliere il miglior cuscino per la cervicale. L’ultimo passaggio rimane quello di provarli in negozio e iniziare a contrastare la cervicale anche durante il riposo.
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